Introduzione

"Un manufatto che dura nel tempo, è segno di rispetto e gratitudine nei confronti di chi ha, con la fatica, costruito un territorio ed un paesaggio equilibrato, armonioso e di inestimabile valore" 

Il progetto prende avvio da una visita alla zona dei Grotti, a ridosso del pendio dietro al nucleo di Moghegno.

L’architettura semplice e nel contempo complessa di questo comparto, costruito con pochi mezzi e grande ingegno, ci ha fatto riflettere e ci ha guidati verso la realizzazione della fondazione e alla volontà di conservare questa enorme ricchezza che pochi conoscono. 

Ampliando la riflessione, ci siamo accorti che la situazione di deperimento venutasi a creare nella zona dei Grotti può essere generalizzata a una parte considerevole del territorio.

Un territorio colmo di zone di interesse, legate perlopiù alla tradizione contadina e religiosa, ma anche all’ingegno e alla lungimiranza per quel che concerne l’architettura industriale.

Moghegno, situato sul corridoio nord-sud già al tempo degli antichi romani, non rappresenta un’entità isolata a sé stante; tutt’altro. Il territorio in questione si inserisce pienamente in un asse culturale, tradizionale della sponda destra della Bassa Valle Maggia, che dalle Terre di Pedemonte raggiunge Aurigeno, passa dalla Carraia verso Moghegno e attraverso la zona Ronchi si avvia verso Lodano e l’alta Valle Maggia. Un percorso che fa riaffiorare e rivivere la realtà contadina delle nostre terre come la pastorizia, l'agricoltura, il vino e le castagne. 

Il recupero di questo comparto rurale e culturale non è inteso quale intervento a scopo museale, ma si sottolinea la volontà di assicurare ai fabbricati una continuità e un’opportunità economica legata al turismo. La volontà del progetto è creare un percorso circolare con punti di interesse culturali, naturalistici e di svago e che faccia da collegamento con i progetti di salvaguarda del territorio sviluppati e conclusi negli scorsi anni. 

In effetti il nucleo dei Grotti rappresenta un tassello fondamentale che ancora manca nella valorizzazione dei manufatti da salvaguardare di cui il villaggio di Moghegno è molto ricco: negli scorsi anni sono stati restaurati i mulini, le torbe, una delle gra, la selva castanile e l’ontaneto, la carraia sopra la campagna. Ora si vuole completare il percorso circolare legato anche alla tradizione contadina con l’inserimento pure dei grotti. 

Il progetto di valorizzazione paesaggistica in territorio di Moghegno propone qualche cosa di nuovo, una messa in evidenza di una passata realtà rurale in chiave moderna.